Che cosa è il TeleClimaTi

Il Teleriscaldamento è un sistema di riscaldamento/raffrescamento, diverso da quelli tradizionali, che rappresenta un’importante opportunità di uso razionale dell’energia e un grande contributo per la riduzione dell’inquinamento locale. Risulta essere la soluzione ideale per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sia per le nuove costruzioni sia per quelle esistenti, sia essi di tipo residenziale, terziario o commerciale.

In genere il fabbisogno di calore per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria di un edificio è soddisfatto mediante una centrale termica, nella quale sono presenti una o più caldaie. In un sistema di Teleriscaldamento il Calore viene consegnato direttamente a tutti gli edifici, sostituendo le centrali termiche.

Un sistema di Teleriscaldamento (indicato sinteticamente TRL) consiste essenzialmente in una Centrale di Produzione del Calore, che utilizza un impianto di Cogenerazione alimentato a gas naturale, in una Rete di Trasporto e Distribuzione del Calore e dalle Sottocentrali d’Utenza.

Le Sottocentrali d’Utenza sostituiscono le tradizionali centrali termiche e consentono la cessione del Calore, dalla Rete di Distribuzione all’impianto del Cliente, tramite uno Scambiatore di Calore. L’utente non deve apportare alcuna modifica né alla struttura, né al funzionamento dell’impianto di riscaldamento, salvo collegarlo alla nuova sorgente di Calore costituita dallo Scambiatore.

Dal termine stesso, quindi, si comprende la peculiarità del servizio, ossia la distanza esistente tra il punto di produzione del Calore e i punti di utilizzo, cioè gli edifici.

Il cuore del sistema risiede in una “Centrale di cogenerazione” (o “Centrale Termica”), che riesce a servire edifici situati anche ad alcuni chilometri di distanza contemporaneamente, consentendo di avere il massimo rendimento di trasformazione del combustibile primario.

Riscaldarsi tramite un sistema di TRL cambia il modo e l’entità del pagamento del riscaldamento: si passa, infatti, da una logica di acquisto del combustibile per alimentare le caldaie a una logica di acquisto del prodotto finale, ossia del Calore, insieme al quale si acquistano anche i servizi di gestione, di manutenzione e di assistenza.

Stato attuale del TRL in Italia

Il nuovo servizio energetico, che Eliomed Tech s.r.l. si appresta ad erogare, è sicuramente innovativo, anche se è, nello stesso tempo, una tecnologia industrialmente matura, affidabile e diffusa nelle regioni del Nord Italia. Alla fine del 2007 risultavano teleriscaldati, in Italia, edifici per una volumetria complessiva di circa 200 milioni di metri cubi, corrispondenti a 2 milioni di abitanti.

 E si ha un trend di crescita del servizio con tassi sempre maggiori.

Come funziona

Il trasporto del calore, dalla centrale ai punti di consegna, cioè le Sottocentrali, situate nei singoli edifici del quartiere, avviene mediante un fluido vettore, che può essere acqua calda, acqua surriscaldata o vapore, posto in circolazione entro condotte, una di mandata e una di ritorno, isolate termicamente ed interrate sotto le sedi stradali.

Il funzionamento è molto semplice:

La Centrale Termica riscalda, alla temperatura di circa 90°C, l’acqua che viene quindi distribuita ai diversi edifici attraverso la Rete di Distribuzione.

All’interno di ogni edificio viene identificato un locale in cui sarà posto uno Scambiatore di Calore, che consente di cedere l’energia termica all’impianto di distribuzione interna dell’edificio in modo da riscaldare gli ambienti e di usufruire dell’acqua calda per impieghi domestici ed igienico-sanitari. La trasmissione del Calore è continua e avviene, in assenza di apporti energetici ulteriori, per “convenzione” e “conduzione” grazie alla turbolenza presente nel fluido in movimento.

Alla fine di questo processo l’acqua del TRL ritorna alla Centrale Termica per essere nuovamente riscaldata alla massima temperatura e ricominciare il suo viaggio.

Ogni circuito di riscaldamento di edificio risulta così completamente separato dalla Rete TeleClimaTi.

Circuito Teleclimati
Schema Teleclimati
A

PRELIEVO DELL’ACQUA CALDA DAI TUBI PROVENIENTI DALLA CENTRALE TERMICA UNICA

B

L’ACQUA CALDA (IN ROSSO) ARRIVA ALLO SCAMBIATORE CHE A SUA VOLTA LA PORTA ALL’UTENZA (IN VERDE)

C

LA VECCHIA CALDAIA NON ESISTE PIU’

D

L’ACQUA CALDA E’ ARRIVATA AI TERMOSIFONI DEGLI APPARTAMENTI E RITORNA ALLO SCAMBIATORE CHE A SUA VOLTA LA RENDE AI TUBI

Scambiatore Teleclimati
Scambiatore di Calore

Nel caso sia prevista anche la fornitura del servizio di acqua igienico-sanitaria sarà presente anche un secondo scambiatore di calore “rapido” con le relative apparecchiature di regolazione e di contabilizzazione, che riscalda l’acqua domestica sino alla temperatura di 48°C, temperatura minima fornita da TeleClimaTi.

I Vantaggi

I vantaggi che il TRL può offrire, rispetto alle tradizionali forme di produzione di energia termica, sono di carattere:

  • Individuale: Vantaggi economici e semplicità d’uso per gli utenti;
  • Collettivo: Risparmio energetico e benefici ambientali.

Vantaggi Individuali:

Comodità

  • Una Sottocentrale di scambio termico è una apparecchiatura molto più semplice di una caldaia a combustibile, quindi l’impianto termico si semplifica notevolmente;
  • Allacciamento alla rete molto agevole. Eliomed Tech s.r.l. effettua tutte le operazioni necessarie per collegare l’impianto interno con la rete e per installare lo scambiatore, offrendo un servizio completo “chiavi in mano”;
  • Limitata necessità di richiedere un intervento, grazie ai particolari sistemi di controllo e rilevazione automatica di eventuali guasti. Il servizio di Pronto Intervento sarà attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno;
  • Assenza di preoccupazioni connesse al rispetto delle scadenze previste dalla legge in tema di operazioni di manutenzione e verifica sugli impianti e sulle emissioni, nonché delle pratiche per l’ottenimento e il rinnovo del “Certificato di Prevenzione Incendi”;
  • La possibilità di utilizzare il calore proveniente dalla Centrale 24 ore su 24 nel periodo tra il 15 Ottobre e il 15 Aprile, rispettando le limitazioni di temperatura previste dalla legge;
  • Controllo diretto dei consumi.

Sicurezza

  • Il TRL elimina i pericoli di presenza di combustibili o fiamme libere nei locali annessi agli edifici da riscaldare, evitando il pericolo di avvelenamento da fumi, fughe di gas, esplosioni;
  • Dato che il livello di affidabilità di una sottocentrale di scambio termico è notevolmente superiore a quella della caldaia tradizionale, un utente allacciato al TRL è meno soggetto a rischi di guasti ed interruzione del servizio.

Risparmio

  • L’eliminazione dei costi per la revisione, verifica e pulizia della caldaia;
  • Il costo complessivo finale del Calore consegnato dalla Rete di TRL risulta inferiore rispetto al costo complessivo del Calore ottenuto tramite altri sistemi di riscaldamento disponibili sul mercato;
  • Inoltre si ha la possibilità di concordare una tariffa calore calibrata sui propri consumi;
  • In funzione del tipo di utenza (domestica monofamiliare, domestica centralizzata, terziaria, commerciale) il risparmio economico annuale sulla spesa energetica può superare il 20% rispetto ai sistemi tradizionali.

Vantaggi Collettivi:

Riduzione sostanze inquinanti

  • Aria più pulita in città grazie alla riduzione del numero dei camini e al costante controllo delle emissioni di sostanze inquinanti;
  • Il TRL è uno degli strumenti più efficaci per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica;
  • Un solo impianto sostituisce tante caldaie.

Attuazione delle politiche energetiche

  • La Cogenerazione consente un risparmio di fonti energetiche, in particolare di petrolio: la produzione di calore, quale prodotto addizionale senza la necessità di combustibile aggiuntivo contribuisce al raggiungimento degli obiettivi della politica energetica nazionale in tema di riduzione dell’attuale dipendenza energetica dal petrolio.

Nota:

Nelle Nuove Costruzioni, i vantaggi economici risultano raddoppiati  nel caso di utilizzo di tecniche di progettazione architettonica mirate alla diminuzione delle dispersioni termiche dell’edificio.

Un edificio a basso consumo energetico, coniuga confort abitativo a risparmio energetico, collocandosi all’interno di una classe energetica in base a quanto combustibile consuma all’anno per ogni metro quadro di superficie riscaldata.  

Ne segue che il connubio tra buone tecniche costruttive e una impiantistica ad alta efficienza porta ai massimi livelli i vantaggi economici.

Il sistema di TRL rientra tra le tipologie impiantistiche più innovative del momento.

Inoltre i nuovi edifici possono usufruire dell’esonero dall’uso di “Fonti Rinnovabili”:

 il D.Lgs 192/2005, e sue successive modificazioni ed integrazioni, prevede l’obbligo per le nuove costruzioni di produrre almeno il 50% del fabbisogno di acqua calda sanitaria tramite fonti rinnovabili. Le stesse norme esonerano da tale obbligo quegli edifici che si allacciano a reti di TRL, in quanto questo servizio è considerato “assimilato a fonte rinnovabile”.

Nel caso di Edificio Esistente, il TRL porta a una valorizzazione dell’immobile che può mirare ad ottenere una migliore Classe Energetica, incrementando anche il suo valore di mercato. Un’esatta quantificazione del risparmio offerto dal TRL richiede una valutazione specifica dell’impianto esistente nell’edificio.

In Evidenza

 

La Stampa

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La principale fonte di emissione di polveri inquinanti non è il traffico veicolare, ma i sistemi di riscaldamento degli edifici. Nel 2017 le reti di teleriscaldamento hanno consentito un risparmio di energia primaria di oltre 510.000 tonnellate di petrolio equivalente, con oltre 1,8 milioni di tonnellate di CO2 di minori emissioni in atmosfera e oltre 350 mln di metri cubi di volumetria riscaldata. Leggi tutto…..